martedì 31 maggio 2011

cos'è la poesia?


Amicizia, curiosità, spingono i bambini a rispondere a domande difficili...

Pur di salvare il suo amico pesce Arturo cerca ovunque.. una risposta

la panettiera, il giardiniere,la nonna...perfino il canarino
sono invitati a rispondere  alla domanda che salverà il suo amico.. 

Cos'è una poesia?

ognuno  risponde  
per  la sua esperienza.

e tu cosa risponderesti?

Arturo ci fa scoprire come le piccole cose
importanti per ognuno di noi...possono essere  valorizzate.


Trovo questo libro  dolcissimo, e naturalmente ...pieno di poesia! Con splendide illustrazioni...
Non stupirà solo i vostri bambini, ma anche voi genitori!!!

Con questo post partecipo al Giveaway di Centostorie, una bellissima libreria  per bambini di Roma, 
ricca di iniziative. 



QUESTA E? LA POESIA CHE GUARISCE I PESCI
Jean Pierre Siméon
Olivier Taillec
Ed Lapis.

mercoledì 25 maggio 2011

poesia


Perchè i versi  non sono, come si crede,
sentimenti, sono esperienze.
Rainer Maria Rilke

              da Giusy Quareghi- E sulle case il cielo. Illustrazioni Chiara Carrer- ed Topi Pittori

martedì 24 maggio 2011

un girotondo di libri....

Il libro parla di noi.
Se lo regaliamo, sveliamo qualcosa di noi..a chi lo riceve.
Non solo i nostri gusti letterari, ma anche il bisogno del momento.
Un libro ci permette di partecipare, condividere riflessioni, pensieri, modo di vedere la vita.
Un libro dura una vita.
Un libro ci mette in contatto con persone sconosciute, gli autori, che possono diventare grandi amici.
Si può rileggerlo a distanza di anni e ricordare il momento in cui lo si è letto per la prima volta.
Lo si può divorare, o lasciar languire sul comodino.
Si può amarlo, o restare indifferenti: suscita comunque le nostre emozioni.
Vi si può scrivere una dedica, per ricordare il dove, il quando  e il perchè.

Questa dedica affettuosa al libro nasce grazie a Rossella che ha voluto dedicare il primo giveaway del suo blog "Occhi di Terra e di cielo"  alla settimana del Libro...sollecitandoci a regalarne uno..
Ma non solo...anche a condividere ciò che i libri ci hanno regalato..
e magari...riceverne , se sorteggiati, uno in regalo...

C'è tempo fino al 14 giugno...tempo di leggere, di darsi piacere, di leggere insieme con...
magari con i bambini...anche i libri per bambini possono insegnarci molte cose.
Possiamo imparare ad ascoltare ...ascoltare come ascoltano i bambini...quando leggiamo per loro.
Regaliamoci un libro.Vogliamoci bene.

un libro che ha inciso nella mia vita da bambina è stato: Mary Poppins di Pamela Lyndon Travers, un libro che ha fatto viaggiare la mia fantasia..molti molti anni prima che diventasse anche un film.
Ricordo ancora la copertina rossa e i disegni  che accompagnavano la lettura. Mi è sempre piaciuto pensare che da una grande borsa si può tirar fuori di tutto..e far sognare i bambini.




domenica 8 maggio 2011

per tutte le mamme

olio  di milo melani 


mamm'emilia, erri de luca

In te sono stato albume, uovo, pesce,

le ere sconfinate della terra
ho attraversato nella tua placenta,
fuori di te sono contato a giorni.

In te sono passato da cellula a scheletro
un milione di volte mi sono ingrandito,
fuori di te l’accrescimento è stato immensamente meno.
Sono sgusciato dalla tua pienezza
senza lasciarti vuota perché il vuoto
l’ho portato con me.

Sono venuto nudo, mi hai coperto
così ho imparato nudità e pudore
il latte e la sua assenza.
Mi hai messo in bocca tutte le parole
a cucchiaini, tranne una: mamma.
Quella l’inventa il figlio sbattendo le due labbra
quella l’insegna il figlio.

Da te ho preso le voci del mio luogo,
le canzoni, le ingiurie, gli scongiuri,
da te ho ascoltato il primo libro
dietro la febbre della scarlattina.

Ti ho dato aiuto a vomitare, a friggere le pizze,
a scrivere una lettera, ad accendere un fuoco,
a finire le parole crociate, ti ho versato il vino
e ho macchiato la tavola,
non ti ho messo un nipote sulle gambe
non ti ho fatto bussare a una prigione
non ancora,
da te ho imparato il lutto e l’ora di finirlo,
a tuo padre somiglio, a tuo fratello, 
non sono stato figlio. 
Da te ho preso gli occhi chiari
Non il loro peso
A te ho nascosto tutto.

Ho promesso di bruciare il tuo corpo
di non darlo alla terra. Ti darò al fuoco
fratello vulcano che ci orientava il sonno.

Ti spargerò nell’aria dopo l’acquazzone
all’ora dell’arcobaleno
che ti faceva spalancare gli occhi.




grazie del testo  a erri de luca e manusa
 grazie per lo splendido olio a milo melani.